Aggiornato il provvedimento sui metadati di posta elettronica

Credit to Miguel Á. Padriñán

Con il Provvedimento numero 364 del 6 giugno 2024, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato l’aggiornamento del Documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”, oggetto di consultazione pubblica, alla quale il Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea aveva fornito il proprio contibuto, che può essere consultato al presente link:

contributo 12 aprile v. 1 Consultazione Centro Studi Provv Garante- metadati mail

L’aggiornamento del provvedimento si caratterizza per riguardare i metadati intesi come log di generati dai sistemi server di gestione e spmistamento della posta elettronica, e delle postazioni da cui viene fatto l’accesso ai servizi di posta elettronica.

Il Provvedimeno, a seguito della modifica, specifica di non arrecare prescrizioni, né di introdurre nuovi adempimenti a carico del titolare del trattamento, offrendo invece supporto alla «ricostruzione sistematica delle disposizioni applicabili in tale specifico ambito […] al solo fine di richiamare l’attenzione su alcuni punti di intersezione tra la disciplina di protezione dei dati e le norme che stabiliscono le condizioni per l’impiego degli strumenti tecnologici nei luoghi di lavoro».

In quanto titolare del trattamento, il datore di lavoro deve sempre e comunque, nel rispetto del principio di accountability verificare la sussistenza della liceità dei trattamenti effettuati, compresa quelle inerenti la gestione della posta elettronica e – nel caso in oggetto – dei metadati, dal cui abuso potrebbero derivare controlli a distanza sull’operato dei lavoratori, violando contestualmente sia lo Statuto dei Lavoratori che la normativa in materia di protezione dei dati personali.

Il datore di lavoro, pertanto, dovrà aver cura di appoggiarsi a fornitori in grado di gestire adeguatamente queste informazioni, nonché di valutare e definire un’adeguata politica di conservazione rispetto le esigenze aziendali, così come informare i propri lavoratori di questo trattamento.

 

È possibile consultare il provvedimento aggiornato al seguente link:

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10026277

Collaborazione con MagIA

Il Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea ha intrapreso una collaborazione con il comitato di redazione degli articoli del Magazine di Intelligenza Artificiale (MagIA), il primo magazine universitario gratuito che illustra in termini semplici e comprensibili l’impatto dell’Intelligenza Artificiale per le persone, le imprese e la Pubblica Amministrazione.

La rivista, patrocinata dall’Università degli Studi di Torino (Direttore della Redazione Prof. Guido Boella) si propone come punto di incontro tra “addetti ai lavori” e non, con l’obiettivo di favorire il dibattito sulle diverse sfaccettature e possibili impatti che l’Intelligenza Artificiale potrà avere sulla nostra società e sulle nostre vite.

Si riporta di seguito una rassegna dei primi articoli pubblicati dai nostri soci:

  • Intelligenza artificiale e qualità del dato sanitario – Prima parte (a cura di Mauro Alovisio e Pinuccia Carena)

https://magia.news/intelligenza-artificiale-e-qualita-del-dato-sanitario-prima-parte/

  • Intelligenza artificiale e qualità del dato sanitario – Prima parte (a cura di Mauro Alovisio e Pinuccia Carena

https://magia.news/intelligenza-artificiale-e-qualita-del-dato-sanitario-seconda-parte/

  • “Semplificarsi” il lavoro ricorrendo all’Intelligenza Artificiale generativa (a cura di Giulio Ellese)

https://magia.news/semplificarsi-il-lavoro-ricorrendo-allintelligenza-artificiale-generativa/