Convegno: “Prevenire e difendersi dalla violenza digitale di genere”

Segnaliamo il Convegno”Prevenire e difendersi dalla violenza digitale di genere” – mercoledì 23 novembre 2022, ore 10 a Palazzo Lascaris – Aula consiliare, Via Alfieri, 15 – Torino

La violenza contro le donne è un fenomeno strutturale e diffuso che assume molteplici forme più o meno gravi: dalla violenza fisica a quella sessuale, dalla violenza psicologica a quella economica, fino agli atti persecutori che attingono alla dimensione digitale come lo stalking, il body shaming e il cyber-flashing. Una fenomenologia che trova, oggigiorno, nuove espressioni anche a causa della crescente digitalizzazione, che ha fornito uno strumento facilmente accessibile attraverso il quale perpetrare molestie e violenza nei confronti delle donne, dando origine a nuovi comportamenti lesivi della dignità e della salute delle donne”.

Programma

Saluti istituzionali

Stefano Allasia, Presidente Consiglio regionale del Piemonte

Sara Zambaia, Giampiero Leo, Vicepresidenti Comitato regionale Diritti Umani e Civili

 Introduce

Ornella Toselli, Presidente Consulta femminile regionale

Intervengono

  • Fabiola Silvestri, Dirigente Polizia Postale e delle Comunicazioni di Piemonte e Valle d’Aosta

“I reati digitali contro le donne maggiormente rilevati in Piemonte”

  • Barbara De Toma, Dirigente Divisione anticrimine Polizia di Stato

“L’ammonimento del Questore: provvedimento di prevenzione per i casi di violenza domestica, stalking e cyberbullismo”

  • Manuela Monti, Centro studi di informatica giuridica (CSIG), Ivrea

“I dati sull’odio in rete contro le donne e riflessioni giuridiche”

  •  Elena Ferrara, Comitato regionale Diritti Umani e Civili

“Cyberbullismo: percezione del fenomeno e conoscenza delle misure di tutela da parte di studentesse e studenti piemontesi”

  • Anna Clorinda Ronfani, Telefono Rosa Piemonte

“L’attività di ascolto e trattamento delle donne vittime di violenza in rete”

  • Giovanna Perino, Istituto ricerche economico sociali del Piemonte (IRES)

“Salute di genere, violenza di genere e digitale. Prime riflessioni”

Dibattito e chiusura lavori

Il convegno potrà essere seguito in diretta streaming sul sito o sui canali Facebook e Youtube del Consiglio regionale del Piemonte

Contributo Csig alla consultazione online sulla violenza di genere

Contributo CSIG Ivrea-Torino alla consultazione promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità

Csig, Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea-Torino, nella persona del presidente Avv. Mauro Alovisio, ha partecipato alla consultazione online sulla violenza di genere, promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità.

consultazione violenza di genere

Riportiamo di seguito il contributo:

Domanda: quali fonti di dati, in aggiunta a quelli forniti dalle amministrazioni giudiziarie e sanitarie, dal servizio “1522” (numero di pubblica utilità contro la violenza di genere e lo stalking), dalle Forze dell’ordine e dai Centri antiviolenza, sono da considerare utili ai fini della costituzione della suddetta “Banca dati”?

Risposta: L’acquisizione dei dati sulle violenze di genere costituisce una tappa fondamentale per interpretare, comprendere, prevenire e contrastare il fenomeno.

Occorrerebbe disporre, nel rigoroso rispetto della normativa privacy, di dati aggiornati, interoperabili ed in open data e stipulare, a tal fine, protocolli di intesa con Università, Centri di ricerca per individuare anche le migliori best practice a livello nazionale, europeo e mondiale.

Occorrerebbe focalizzare gli sforzi sui dati raccolti dai Nuclei di prossimità della polizia municipale, della Polizia postale, Prefettura e dei Centri Antiviolenza, Ordini professionali, CUG e consiglieri di fiducia e approfondire i profili su dove e in quale contesto si siano verificati gli episodi di violenza di genere e quale sia il profilo sociologico degli autori delle violenze.

consultazione violenza genere1

Occorre inoltre fare sistema con tutte le associazioni del Terzo settore particolarmente attive sulle tematiche della violenza di genere.

Si ritiene strategico pubblicare, in un’ottica di trasparenza, anche i dati sui finanziamenti e sui Centri Antiviolenza.

Mauro Alovisio, presidente associazione Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea Torino