festival ICT 2015: diamo i numeri

22 Sponsor, 15 Patrocini e 18 in Arena, il festival ICT ad Agosto dà i numeri!

Logo-festivalICT2014.pdfE’ vero, siamo ad Agosto, ma gli organizzatori del festival ICT non stanno dando i numeri per il gran caldo! Stanno facendo un po’ i conti, perché a tre mesi dall’evento il numero delle adesioni è già bello alto!

Partiamo dagli sponsor, da coloro che sin dalla prima edizione hanno creduto nel format vincente del festival ICT e hanno deciso di scommettere! Siamo già a quota 22 aziende: moltissime conferme delle scorse edizioni: TWTSeewebMAXFocusHosting SolutionsRetelitAchabEnterVoipVoiceFederprivacy Synestesia. A seguito dei numerosi commenti positivi, anche altre aziende hanno deciso di partecipare al festival ICT. Tra le new entry abbiamo: Grenke, Zero12SeltaCirclevoxCloudfastERADynamics ConsultLongwaveKroll OntrackCoreTech,  BCLOUDAruba.it Airwatch.

Passiamo poi ai conteggio dei Patrocini: ad oggi già 15 Istituzioni hanno concesso il patrocinio morale al festival ICT. In primis, la Città Metropolitana di Milano ha conferito il prestigioso riconoscimento, sottolineando l’importanza e il valore dell’iniziativa per il territorio. Si aggiungono poi Enti ed Associazioni del settore tecnologico, come: AIEA, AIP ITCS, Anitec, Assinform, Assintel, Assistal, Assotel, Digital Forensics Alumni, Distretto Produttivo dell’Informatica, Federmanagement, Federprivacy, Informatici senza Frontiere, Sikurezza.org, Uninfo, mentre altre associazioni sono in fase di conferma.
Queste simboliche adesioni testimoniano ulteriormente l’importanza del festival ICT, come momento di incontro e confronto tra i principali operatori del settore, che riguarda non solo aziende italiane ed estere, ma vede anche il coinvolgimento di enti, istituzioni, associazioni, testate giornalistiche, esperti e professionisti indipendenti.

Infine, sembra già affollata l’Arena del festival, l’area dedicata ad associazioni, community, users groups, networks di professionisti, università, centri di ricerca, dove fare networking, creare nuove relazioni professionali e di business, condividere idee ed informazioni, testare tecnologie. Ad oggi già 18 realtà del mondo ICT hanno confermato la loro postazione:

VMUGITSicurezza.org,SharedVision, SabaziaLUG, OrvietoLUG, Openlabs, ONG2.0MilanIn, Italian Puppy, Informatica SolidaleGRUSP, DotNetToscana, Digital Forensics Alumni, CSIG Ivrea- Torino, Joomla Lombardia, Italian C++ CommunityAPICI, AIP ITCS

Il numero delle realtà che parteciperanno al festival ICT sembra proprio promettere bene! E tu? Ci sarai?

Open Government Partnership 2014-2016

Secondo Piano d’azione nazionale Open Government Partnership (OGP) 2014-2016

L’Open  Government  Partnership  (OGP)  è un’iniziativa  multilaterale  dei  Governi  per  la promozione di politiche innovative che rendano le istituzioni pubbliche più aperte e responsabili, realizzando la trasparenza della PA ‐ pubblica amministrazione,  la  lotta  alla  corruzione  e  i principi  della  democrazia  partecipata.  L’OGP  è nata nel 2011 ed è passata da 8 a 64 membri in tre  anni:  i  Governi,  sottoscrivendo  la Dichiarazione  sull’open government,  si impegnano a realizzare gli obiettivi dell’OGP attraverso  alcune  iniziative,  sintetizzate  in  un Piano d’azione, il cui contenuto è stabilito in modo partecipato con  la società civile.

open government

Le azioni di open government  previste nel primo Piano d’azione italiano includevano misure per la  trasparenza,  l’integrità,  la  semplificazione  e politiche  di open data  e a sostegno della collaborazione  e  partecipazione  dei  cittadini all’attuazione delle politiche pubbliche.

Il secondo Piano d’azione OGP è il risultato di un processo di collaborazione e partecipazione che ha  visto  rappresentanti  del  Dipartimento  della funzione  pubblica,  dell’Agenzia  per  l’Italia digitale  (AgID)  e  dell’Autorità  nazionale anticorruzione (A.N.AC.), confrontarsi e lavorare con rappresentanti del la società civile per l’elaborazione e la stesura del documento. Rappresentanti  della  società civile e delle PA hanno raccolto idee, opinioni, suggerimenti ed individuato criticità nelle aree considerate.  Le  aree  tematiche  su  cui  si  è sviluppata  la  discussione  sono:  partecipazione; trasparenzainnovazione  tecnologica integrità ed accountability.
Una bozza del Piano è stata pubblicata on line ed è stata attivata una consultazione pubblica al fine  di  ricevere  un feedback  da parte degli stakeholder della  PA  attraverso  il  portale Partecipa!. La consultazione si è svolta dal 4 al 21 novembre 2014 e ha visto la partecipazione di 40 utenti che hanno espresso 174 voti e 60 commenti.

Csig Ivrea Torino ha partecipato alla consultazione con i seguenti contributi del presidente Avv. Mauro Alovisio e della Dott.ssa Paola Chiesa:consultazione

– appurato che non sono risultate efficaci scadenze e ipotesi di sanzioni, occorre cambiare tattica e e strategia: proporre riduzioni fiscali ed incentivi per i comuni che rilasciano dati open data, possibilità di attivare borse di studio e convenzioni con Centri di ricerca e pubblicare on line i dati connessi ai servizi erogati e puntare al settore turistico e culturale per i quali saranno pianificati finanziamenti europei;
– prevedere un raccordo sinergico fra le varie iniziative di rilascio dei dati a livello dei Comuni con il coinvolgimento dell’Anci al fine di evitare frammentazioni, dispersione di risorse, ridondanze e duplicazioni;

– prevedere l’obbligo di pubblicare on line la cassetta degli attrezzi open data (iter, linee guida, policy, valutazione di impatto privacy, licenze) per il rilascio dei dati ai fini di promuovere la replicabilità delle best practice;

– prevedere la normalizzazione tecnica e l’armonizzazione funzionale di tutti i dati rilasciati dalle PA;

– prevedere l’istituzione di un “numero verde open data” a supporto di aziende e cittadini, per la segnalazione di reiterate inefficienze tecniche e/o funzionali riscontrate sui portali open data;

– attivare forme di consultazione on line e di ingaggio con la popolazione (anche sui social media) al fine di individuare i data set da pubblicare on line;

– prevedere all’interno delle organizzazioni l’obbligo di organizzare la giornata della trasparenza aperta alla cittadinanza, imprese e associazioni, altri enti pubblici con una specifica sessione sugli open data; illustrare le linee guida e policy in materia ed il rilascio dei dati con relativa pubblicazione on line dei report di sintesi e video con relativo form di commenti;

-promuovere concorsi di idee sugli open data nelle scuole;

– attivare partnership e convenzioni con le università e centri di ricerca.

A questo link si può trovare il secondo Piano d’azione OGP nazionale che è stato pubblicato nel dicembre 2014.